Igiene Orale

Igiene orale e pulizia dei denti
Un’igiene orale corretta e quotidiana è fondamentale per mantenere la salute dei denti e dei tessuti parodontali. Inoltre, riduce l’incidenza di condizioni quali l’Alitosi ed il sanguinamento gengivale, garantendo un sorriso bello e sano con evidente vantaggio personale e sociale.

La Detartrasi, meglio nota come pulizia dei denti professionale, consiste nella rimozione meccanica del tartaro dai denti attraverso l’utilizzo di strumenti ad ultrasuoni dotati di particolari punte dedicate che permettono di raggiungere e rimuovere efficacemente il tartaro sottogengivale. Sottoporsi periodicamente a delle sedute di pulizia professionale, con una cadenza almeno semestrale, consente di prevenire la formazione di placca e tartaro eliminando i danni ad essi correlati.

Completa rimozione del tartaro

Previene le infiammazioni gengivali

Migliora sensibilmente l'alitosi

Bocca più forte e sana

La pulizia professionale dei denti: la detartrasi

Alcuni vantaggi di una pulizia professionale dei denti:
  • Garantisce la completa rimozione di tartaro, placca e batteri anche nelle fessure interdentali
  • Favorisce il processo di sbiancamento dei denti
  • Previene e/o evita la formazione di infiammazioni gengivali
  • Rende più forte e sano l'apparato masticatorio
  • Previene/scongiura il processo di formazione di tartaro e placca
  • Migliora sensibilmente la situazione nei soggetti che sono affetti da alitosi
  • Generalmente non è dolorosa e non necessita di trattamenti anestetici o accessori

Lavare i denti fa bene al vostro cuore!
Parola di dentista

La salute del cuore passa anche attraverso la tua bocca. Esiste infatti una correlazione diretta tra il cuore e la bocca e di conseguenza tra le patologie orali e quelle cardiovascolari. Prendersi cura con regolarità della propria igiene orale ha effetti positivi anche sulla salute cardiaca come dimostrano le numerose ricerche pubblicate sull’argomento.

Mantenere una corretta igiene orale fa bene non solo alla salute del sorriso, ma anche a quella del cuore. Lavare i denti due volte al giorno, infatti, aiuta ad eliminare un batterio, lo Streptococcus gordonii, che oltre a causare la placca che si forma sulla superficie dei denti, può provocare coaguli e portare a gravi problemi cardiaci, come l'endocardite, se entra nel flusso sanguigno.

Le Ricerche

Il British Medical Journal dimostra che chi ha una cattiva igiene orale e lava i denti meno di due volte al dì ha un rischio maggiore di malattie cardiache, secondo quanto riferito da Richard Watt della University College London.
Anche lo studio condotto in Finlandia dall’University of Helsinki e pubblicato sulla rivista Journal of Dental Research (http://journals.sagepub.com/home/jdr) analizza la stretta relazione tra cattiva igiene orale e problemi al cuore.

Sono arrivati alla stessa conclusione il Royal College of Surgeons di Dublino e l'Università di Bristol, con ricerche coordinate da Howard Jenkinson, professore di Microbiologia Orale e Direttore della Ricerca presso l'Università di Bristol, in collaborazione con Steve Kerrigan del Royal College of Surgeons.
Il dottor Thomas Van Dyke dell’Istituto Forsyth (Usa) nel suo studio sottolinea come la vita che pullula all’interno del cavo orale giocherebbe un ruolo fondamentale nel controllo dell’infiammazione e sarebbe la principale responsabile dei problemi cardiovascolari che ne potrebbero derivare.

Il rischio Endocardite

Un igiene orale trascurata espone ad un elevato rischio di sviluppare una situazione di notevole infiammazione gengivale. In alcuni casi eventuali necessità di cure dentali urgenti potrebbero essere trascurate ed i batteri diffondersi in altre parti del corpo provocando endocardite, ovvero una seria infiammazione dell’endocardio

Le ricerche scientifiche hanno evidenziato un’importante correlazione tra igiene orale e problemi cardiovascolari: lavarsi i denti, passare il filo interdentale e andare dal dentista regolarmente non significa preoccuparsi solo di un bel sorriso. Carie e ascessi dentali trascurati espongono al rischio di diffusione di pericolosi batteri in tutto il nostro corpo con conseguenze anche gravi.

Analizzando, infatti, i dati riscontrati nella ricerca condotta in Finlandia su un campione di 500 persone è emerso che chi aveva necessità di cure dentali rischiava di sviluppare una sindrome coronarica acuta 3 volte di più di chi presentava una condizione di salute orale.

Occorre dunque prestare attenzione a patologie quali:

  • gengiviti;
  • malattie parodontali come la periodontite;
  • complicanze da carie e devitalizzazioni.

Tutte queste malattie possono disperdere nel nostro organismo batteri in grado di arrivare fino al cuore. Una volta lì a esserne danneggiate sono le strutture delle cellule aortiche.

Perché ciò che avviene nella nostra bocca è così importante?

I denti sono soggetti all’attacco di diversi agenti patogeni quali i batteri colpevoli di carie e parodontiti. Sono essi i responsabili d’infezioni e infiammazioni che colpiscono denti, gengive, radici e osso alveolare. Quando nella nostra bocca è presente un’infezione, questa potrebbe diffondere all’interno del circolo ematico e raggiungere ogni parte del nostro corpo.

In che modo contrastare tutto ciò?

L’uso quotidiano di spazzolino elettrico o tradizionale e filo interdentale non basta: bisogna anche andare con regolarità dal dentista per verificare le situazioni più rischiose.


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Parodontite e infarto: un legame impensabile fino a poco fa!

Recarsi con regolarità dal dentista, quindi, è importante per la cura di denti e gengive così come per la prevenzione di problemi ben più gravi. Carie e malattie parodontali quali le gengiviti, infatti, possono essere la causa di pericolosi focolai batterici che si disperdono nell’organismo arrivando fino al cuore.
Qui i danni consistono in un aumento dell’infiammazione e l’aterosclerosi delle arterie, cui consegue un maggiore rischio di infarto. Non dimentichiamo, inoltre, che molti processi hanno una dimensione asintomatica durante la quale l’incidenza di ictus e infarto si moltiplicano.

COME RIMEDIARE

E’ importante prendersi cura della propria salute orale, sottoponendosi con regolarità a dei controlli periodici dal dentista, almeno ogni 6 mesi, per valutare la propria condizione e programmare eventuali interventi e/o sedute di igiene professionale. La regolarità nel controllo della propria salute orale avrà effetti positivi anche sulla salute cardiaca.

I ricercatori raccomandano inoltre una maggiore informazione sul tema proprio perché l’endocardite non ha sintomi e il collegamento tra denti e cuore non è conosciuto tra la popolazione.

La nostra Soluzione:

PROGETTO IGIENE ORALE 5 ARCHI

Presso il nostro Studio DENTISTA AMMENDOLIA è possibile aderire al progetto Igiene Orale 5 Archi.
Ogni paziente, che prenoti una seduta di igiene professionale presso il nostro Studio, potrà entrare a far parte del Progetto Igiene Orale 5 Archi.


Aderire al Progetto Igiene Orale 5 Archi significa essere inseriti in un percorso formativo che consenta di:


Vantaggi Immediati

A seguito della firma di un modulo di adesione, il paziente che entra a far parte del progetto Igiene Orale 5 Archi otterrà una serie di vantaggi immediati:


Limiti della pulizia casalinga dei denti

La classica pulizia domiciliare, invece, difficilmente garantisce e consente di conseguire un'approfondita e completa pulizia dell'intero cavo orale. Se lo spazzolino o il filo interdentale non riescono a raggiungere le zone più difficili da pulire (ad esempio in caso di affollamento dentale, che riduce drasticamente gli spazi), possono rimanere molti residui di cibo che, qualora permangano per un lungo periodo tra le fessure dei denti, determinano un accumulo di placca batterica.

Questa, se non viene rimossa, diviene oggetto di un processo di mineralizzazione che porta alla formazione del tartaro, giungendo ad uno stadio successivo che rende assai difficile la pulizia e la rimozione con i prodotti e gli strumenti utilizzati nella nostra routine quotidiana.
Ecco perché, anche e soprattutto in questa fase, l’intervento di un professionista è fondamentale ed occorre, necessariamente, rivolgersi al proprio odontoiatra.